Afrorismi

Un aforisma o aforismo (dal greco ἁπφορισμός, definizione) è una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.I temi trattati negli aforismi di tutti i secoli riguardano soprattutto i vizi e le virtù che cambiano, rimangono o scompaiono completamente secondo il periodo. Ad esempio il vizio della gola che fino al Cinquecento era assai trattato, in seguito scompare, così come la virtù della prudenza che fino al Seicento veniva messa in evidenza, sarà in seguito raramente trattata. Il tema della misoginia rimane invece, da Paolo da Certaldo ad oggi, quasi intatto.
Nella seconda metà del Novecento con il diffondersi dell'editoria di massa è venuta a moltiplicarsi la pubblicazione di libri appositamente dedicati a raccolte di aforismi di autori diversi, spesso suddivise su base tematica e che presentano modelli diversi, dall'affermazione al dialogo, dal racconto alla citazione e al saggio. Essi, a confronto dei libri di aforismi dei secoli precedenti, trattano temi differenti che alla base hanno comunque sempre l'uomo.Per quanto riguarda lo stile con il quale va scritto l'aforisma, in tutti i secoli si raccomanda come qualità la brevità.
Già Bartolomeo da San Concordio, nel 1305 affermava nel suo libro "Ammaestramenti degli antichi", che "'l dire breve è migliore che 'lungo" e Francesco Guicciardini, nel 1576, scriverà nella sua opera pubblicata dapprima con il titolo "Più consigli e avvertimenti in materia di re pubblica e di privata" e in seguito con il titolo "Ricordi politici e civili", "Poco e buono" e che era meglio "uno fiore che accumulare tanta materia".
Gesualdo Bufalino ha scritto un aforisma ironico sulla lunghezza ottimale dell'aforisma: «Un aforisma benfatto sta tutto in otto parole».


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