Freddo "Emis killa"



ci sono giorni in cui penso che il mondo senza me starebbe meglio
e c'e' piu' di una notte che lascia il segno
non sogno ad occhi aperti faccio gli incubi da sveglio
il mio sonno e' solo tempo perso che non ritorna
cielo cambia forma, la finestra da cui guardo il mondo
c'ha i vetri crepati dal sottofondo
ma infondo so' che non e' colpa di nessuno
e il vento che tira che porta ognuno verso il crollo
credevi bastasse farmi fuori a parole
ma killa sfonda le casse perche' parla col cuore davvero
ho visto troppe scenate, ho sentito troppe cazzate
ho ascoltato troppe persone avvelenate, adesso
la mia rivincita e' alle porte di un mondo piatto
ho messo voi stronzi alle corde a ogni contatto
contando che sono partito dal basso piu' in basso di quanto tu credi io sia stato in passato...




mi sento un re dentro un castello di ghiaccio
e tutto crolla da un momento all'altro ma non si tramuta in caldo
e sano quel poco che riesco ma non e' mai abbastanza
occupo la stanza coi pensieri scappo
e no tu non credi che stia giu'
se guardassi dietro agli occhiali neri capiresti un po' di piu'
e se scrivo il futuro per far si' che non sia peggio
del presente che ho gia' scritto e che non mi rileggo (man)
oggi non reggo i secondi pesano ma qui in molti pensano
che i miei giorni servano a
rendermi forte ma quando penso che la morte e' un piatto riservato a tutti mi chiedo a che servira'
e non mi bastano le parole di chi finge
di chi scuote la testa ma non se ne convince
e troppo spesso il successo prende a calci il rispetto
per questo spesso perde chi vince..